Auroville, la città dove l'utopia diventa realtà e i soldi non contano.

di Rosygen, 13 Aprile 2020

Auroville - Città sperimentale Tamil Nadu, India Auroville - Città sperimentale Tamil Nadu, India

Auroville, città sperimentale, patrimonio Unesco, situata nel sud dell'India a Viluppuram municipalità del distretto di Tamil Nadu, primo esperimento al mondo di città-comunità fondata su un ideale di società ecosostenibile e che mira alla sinergica ed equilibrata integrazione delle diversità cultursli, razziali e religiose con il contesto ospitante, ovvero lo spazio fisico la terra.

Il tutto è stato reso possibile grazie alla volontà del suo ideatore e fondatore, una donna Mirra Alfassa, nota con il nome di Mère, mistica francese compagna spirituale del filosofo Sri Aurobindo che grazie al contributo dell'architetto Roger Anger disegna e realizza Auroville nel 1968.

Auroville è intesa per essere una città universale, dove uomini e donne di ogni nazione, di ogni credo, di ogni tendenza politica possono vivere in pace ed in armonia. Lo scopo di Auroville è quello di realizzare l'unità umana.

Auroville si può definire la città utopica.

Può sembrare fantascienza ma in questo posto ubicato nel sud dell’India la gente vive senza proferire nessuna religione, senza manifestare nessuna preferenza politica, ma soprattutto senza preoccuparsi di avere il conto in rosso, poiché ad Auroville il denaro non esiste.

Già dall'inizio nel 1968 Aurovilla ha previsto il mancato utilizzo del danaro per svilupparsi scegliendo un territorio che non fosse proprietà di nessuno e un e un disegno urbanistico che ne permettesse lo sviluppo all'infinito senza provocarne la ribellione di madre Natura che ne resta il "socio di maggioranza" poiché il 55% della superficie è costituita dal verde, la restante parte è occupata da costruzioni, creando così una densità urbana equilibrata con la natura.

 

Tutto è cominciato il 28 febbraio 1968, quando 5.000 persone si sono radunate davanti all’albero di “banyan” là dove sarebbe dovuto sorgere il nuovo villaggio. All’inaugurazione hanno preso parte gli esponenti di maggiore rilievo di 124 nazioni inclusi tutti gli stati dell’India.
Ognuno di loro ha portato con sè un pugno di terreno della propria patria che è stato miscelato e conservato in un’urna a forma di loto collocata nella parte centrale dell’Anfiteatro.
Come è stato detto Auroville è una città in evoluzione.
Il piano urbanistico della città è diviso in diverse aree: l’Area di Pace, si trova al centro della borgata, comprende il “Matrimandir” ossia una struttura architettonica a forma di gigantesca palla d’oro che emerge dalla terra, attorno ci sono i giardini. L’anfiteatro contiene l’urna dove è conservato il terreno di 121 nazioni e 23 stati indiani, l’atmosfera è resa tranquilla dalla presenza di un lago e dalle falde acquifere.
La Zona Industriale comprende piccole e grandi industrie dove è concentrata l’attività e l’amministrazione della città. Occupa 109 ettari di terra e si trova a nord dell’Area di Pace. La Zona Residenziale è la parte più ampia della borgata circondata da parchi. Si ha accesso attraverso una strada principale che di dirama attraverso altre cinque strade. Il 55% della superficie è costituita dal verde, la restante parte è occupata da costruzioni, creando così una densità urbana equilibrata con la natura. La Zona Internazionale ospita padiglioni raggruppati per continenti dove è possibile attingere nozioni culturali e nazionali di diversi paesi, che contribuiscono a creare una dimostrazione vivente di come sia possibile convivere anche se si è differenti. La Zona Culturale è situata a est della Zona di Pace. L’area di 93 ettari raccoglie un sito dove sorgono strutture dedicate alla cultura, allo sport e all’arte.
La Cintura Verde è la parte più interessante di Auroville. La città è circondata da una cintura verde di 1,25 Km di larghezza dove ci sono frutteti, vegetazione spontanea, foreste. Il suo scopo è di formare una barriera contro l’avanzamento urbanistico. Attualmente la superficie è di 405 ettari, ancora non è del tutto completa, si pone come obiettivo di trasformare il deserto in un vivace ecosistema. In futuro l’area subirà un ulteriore ampliamento di 800 ettari per il ripristino ambientale. Diventerà il polmone della borgata e completerà il processo di risanamento di Auroville. Il sistema di vita che è stato intrapreso nella città utopica è molto lontano da quello che oggi si vive nelle città, dove il cemento avanza e il verde arretra, mettendo a serio rischio l’ecosistema, le regole del vivere ecologico potrebbero non bastare.

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